Macao, ore 7.30 del mattino: le Superbike scaldano i motori e lasciano la pit lane per affrontare i 20′ di warm up in vista della gara di questo pomeriggio.
Ancora una bella giornata come ieri, asfalto asciutto e temperatura di circa 19°C. Condizioni perfette per un’emozionante e agguerrita 47^ edizione del Macau Motorcycle Grand Prix. Le premesse ci sono proprio tutte: un Michael Rutter dominatore di ben otto edizioni, sempre veloce in ogni turno di prove e deciso a conquistare la nona vittoria al Guia; un John McGuinness che qui vinse solo nel lontano 2001 ma che, come ha dichiarato, ci sta mettendo “anima e corpo”; un Martin Jessopp che sfiora la vittoria da ben due anni qui a Macao e la sorpresa, il rientrante Ian Hutchinson, strabiliante autore della pole position nelle qualifiche di ieri.
Il warm up ha riservato poche sorprese, con Michael Rutter ancora davanti seguito, appunto, dai soliti Hutchinson, Jessopp e McGuinness. I primi dieci minuti della sessione sono però stati comandati da Gary Johnson, che ha finalmente trovato un buon passo e saprà forse essere tra i pretendenti alla vittoria. Da metà turno i tempi iniziano ad abbassarsi e Hutchinson si porta in testa, mettendosi alle spalle “Gaz” e Rutter. Male per il momento Jessopp, che naviga attorno alla 17^ posizione.
E’ poi il turno di McGuinness che si prende la testa della classifica provvisoria, strappatagli subito dopo ancora da Hutchinson. Jessopp cambia marcia e si porta dritto in seconda posizione, subito davanti al bravissimo scozzese Jimmy Storrar.
Verso la fine della sessione, “The Blade” torna a prendersi la prima posizione facendo segnare il crono di 2:26.599, un secondo secco più alto rispetto al tempo della pole di Ian Hutchinson. Seconda posizione proprio per Hutchinson, terza per Martin Jessopp. Quarto è McGuinness, poi Gary Johnson, Jimmy Storrar e Didier Grams.
All’ottavo posto, a sorpresa, il giovanissimo talento Dean Harrison, l’unico nelle prime posizioni a migliorare il proprio tempo rispetto alle qualifiche, forse grazie all’arrivo, proprio oggi, del suo fidato team manager. Nono posto per il nordirlandese Stephen Thompson (uno spettacolo vederlo guidare qui!), mentre l’austriaco Horst Saiger chiude la top ten.
Ben Wylie e Paul Shoesmith (BMW Ice Valley)
Presente questa mattina anche Ben Wylie, caduto durante le qualifiche 1 e trasportato in ospedale per alcuni esami e raggi al ginocchio. Ben è comunque riuscito a qualificarsi grazie al proprio tempo di giovedì ed oggi era presente in pista con evidenti ematomi sul viso. “Sta bene, è nervoso per la gara come è giusto che sia ma sta bene. Niente di rotto”, ci ha confermato il suo team manager (nonchè compagno di squadra) Paul “Shoey” Shoesmith.
Piccolo inconveniente per il belga Marc Fissette, specialista dell’endurance, che perde la onboard camera lungo il tracciato e si ferma per raccoglierla.
L’appuntamento è alle ore 15.30 locali (le 8.30 del mattino in Italia) con la gara Superbike di questo 47° Macau Motorcycle Grand Prix!
Classifica completa warm up 47° Macau Motorcycle Grand Prix
(Foto copertina: Luca Colombara
Foto testo: Federico Natali)
