Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia da Covid-19, la Tandragee 100 viene cancellata dal calendario road racing.

Foto: Maverick Pics
Con grande dispiacere arriva nella serata di ieri l’annuncio, che segue quello dell’annullamento del Tourist Trophy e della Kells Road Race. Finora.
L’evento, presso l’omonimo villaggio in Irlanda del Nord, si sarebbe dovuto svolgere nel weekend del 30 aprile e 1 maggio 2021.
Considerata da più parti la road race più bella al mondo dopo TT, Ulster GP e Macao, la Tandragee è una gara mozzafiato su uno stradale di 5.3 miglia che ha tutte le credenziali per far godere chi ci guida: veloce, ma anche tecnico e stretto, ricco di saliscendi a partire già dal rettilineo dopo lo start, dove per “rettilineo” qui si intende un continuo destra-sinistra ricco di dossi, salite e discese, prima di arrivare alla prima vera curva secca a destra, la Marlacoo Corner, teatro del tragico incidente di Martin Finnegan nel 2008. Si prosegue lottando per tenere le ruote a terra fino alla successiva destra secca di Castle Corner, poi lungo il tratto molto tecnico di Cooleyhill Road, che porta alla destra di Cooleyhill Cross. Infine l’ultima curva prima del traguardo, Bells Cross (punto in cui cadde il nostro amico Dario Cecconi) di nuovo a destra, e si riparte per un altro giro della Tandragee 100.
La decisione dell’annullamento anche dell’edizione 2021 fa seguito ad un momento di gravità nel Regno Unito, con numeri di contagi e decessi da Coronavirus molto alti e settimane di lockdown.
“Organizzare un evento che raggruppi un buon numero di persone non è qualcosa di fattibile al momento”, recita il comunicato del Motoclub organizzatore della Tandragee 100, che pensa anche a non gravare ulteriormente sul sistema sanitario richiedendo medici e volontari sul tracciato, come da prassi.
“Il vaccino porterà una speranza e il lockdown offre la possibilità di ridurre la durata di questa pandemia. Ciascuno di noi può avere un ruolo importante stando a casa, mantenendo la distanza sociale, una buona igiene e indossando mascherine. Non prendiamoci rischi non necessari. Pensiamo alle persone più vulnerabili della nostra società”.
Le celebrazioni per la 60^ Tandragee 100, dunque, dovranno aspettare un altro anno…