Nonostante la grande tristezza per i recenti avvenimenti, è doveroso andare avanti e lo facciamo innanzitutto fornendo un aggiornamento sulle condizioni di salute degli altri due piloti infortunati nei giorni scorsi.
Franck Petricola e Michael Pearson, entrambi ricoverati in condizioni critiche dopo brutte cadute rispettivamente alla North West 200 e a Horice, sono fortunatamente fuori pericolo e in fase di miglioramento.
Il trentunenne francese Petricola, newcomer alla North West 200, è caduto durante gli ultimi minuti delle prove della classe Superstock, martedì 13 maggio. Petricola, impegnato da anni nell’International Road Racing Championship, pare aver perso il controllo della sua BMW Ice Valley nel tratto di Primrose Hill, subito dopo lo start/finish. Soccorso immediatamente sul posto, il pilota francese è stato trasportato in elicottero al Royal Victoria Hospital di Belfast e tenuto in coma farmacologico per 72 ore. Franck è ora in fase di ripresa e proprio ieri è stato trasferito nell’ospedale di Nancy, in Francia, dove proseguiranno operazioni e cure. A detta dei medici nordirlandesi, Petricola si riprenderà pienamente. E’ stato creato un fondo (ad opera del team manager Paul Shoesmith) per aiutare Franck in questo momento di bisogno. Chiunque volesse fare una piccola donazione può seguire questo link: https://www.lepotcommun.fr/pot/zqhf8rdp
Domenica 18 maggio in Repubblica Ceca si è svolta invece la classica “300 Curves of Gustav Havel”, una road race sullo stradale di Horice. Ma durante il primo giro della gara Superbike, il favoritissimo pilota nordirlandese Michael Pearson è finito fuori strada, abbattendo vari paletti a bordo “pista”. Anche Pearson è stato trasportato d’urgenza in ospedale e dichiarato in condizioni critiche, con una preoccupante frattura alla schiena ed emorragie interne. Il trentasettenne è ora in fase di miglioramento, cosciente e autonomo nella respirazione e, a detta della moglie, ricorda esattamente le fasi dell’incidente. Pearson, che anche per quest’anno aveva dato forfait alla North West 200 e rimandato il suo debutto al TT, aveva scelto di correre ad Horice anziché al “Triangle” di casa perché, a detta sua, “meno costoso, più divertente, con un meteo migliore e più tempo per stare in pista”. Ora, purtroppo, le numerose gare in programma per il 2014 con il suo nuovo team Kawasaki Northern Escalator Installation (by MSS) sono tutte da rivedere…
Augurando a Petricola e Pearson una veloce e piena guarigione, ricordiamo anche il fondo istituito dal team manager Paul Shoesmith per Simon Andrews: http://www.gofundme.com/9dowl4
Shoesmith aveva inizialmente ideato degli adesivi in onore di Simon per i piloti che correranno, dalla settimana prossima, al Tourist Trophy, ma ben presto la richiesta è divenuta altissima. Il ricavato sarà devoluto dai genitori di Andrews ad una causa ancora da stabilire. Durante il TT avverrà probabilmente un Giro del Mountain in onore di Simon e i colleghi piloti correranno con un nastro bianco al braccio.
(Foto: Gavan Caldwell. Franck Petricola durante la NW200)
Grande Paul, dove si posso acquistare gli adesivi…se disponibili?
Tutti i piloti dovrebbero usare obbligatoriamente le tute air bag.
Siamo tutti consapevoli della pericolosità sulle corse stradali,ma dico con forza di mettere gli air france si potrebbero evitare molti incidenti con gravi conseguenze fisiche.