Junior Classic TT – Vince Michael Rutter, gara mozzafiato con Johnston

Isola di Man, martedì 29 agosto. Dopo il terribile meteo di ieri che ha costretto gli organizzatori a rinviare l’intero programma in data odierna, finalmente alle ore 12.00 locali si può procedere con la Junior Classic Race, ridotta però da 4 a 3 giri. Su Glencrutchery Road si schierano a serpentone le belle MV Agusta, Norton, Honda, Matchless, Aermacchi, pressoché tutte di cilindrata 350cc. 

Annunciati purtroppo come “non starters” i fratelli Michael e William Dunlop, rispettivamente su MV Agusta Black

24/08/2017: Michael Rutter (350 Honda/Ripley Land Racing) pictured in Kirk Michael village during Thursday's qualifying session for the Bennett's Classic TT. PICTURE BY DAVE KNEEN/PACEMAKER PRESS

Michael Rutter su Honda Ripley Land (foto: Dave Kneen)

Eagle Racing e Honda Davies Motorsport. Mentre i piloti vengono avvisati di tratti umidi a Laurel Bank, Rhencullen, Ramsey Hairpin e Governors, è Dan Cooper sulla Honda 350cc CSC di Stephen Caffyn ad abbassare per primo la visiera e ricevere la pacca sulla spalla dal marshal.

Ma al rilevamento di Glen Helen è Lee Johnston su MV Agusta Black Eagle a condurre la gara per quasi 3 secondi su Jamie Coward (Craven Honda Ted Woof) e Michael Rutter (Honda Ripley Land Racing).

Il “generale” Lee estende il suo vantaggio nel corso di tutto il primo giro, arrivando a +13 sul traguardo, mentre alle sue spalle è bagarre cronometrica tra Rutter e Coward, con Dean Harrison su MV Agusta Black Eagle subito dopo, poi Dominic Herbertson, Alan Oversby (passato addirittura 33mo al primo rilevamento di Glen Helen!), Philip McGurk, Cameron Donald sulla bellissima Norton McIntosh Racing, poi Chris Swallow e Hefyn Owen.

Al secondo passaggio, con qualche pilota già fermo per il pit stop, Johnston si trova a +20 a Glen Helen, poi 31 al Bungalow; il piccolo pilota nordirlandese di Enniskillen sembra inarrestabile, considerando anche le sue condizioni fisiche: Lee è stato infatti vittima di un brutto incidente al TT, tornando a correre all’Ulster GP ed ora al Classic, ma di nuovo subendo una frattura alle dita della mano destra durante un test a Jurby, nel nord dell’Isola di Man, come passeggero sidecar di Dean Harrison. Johnston ha perciò dovuto rinunciare a guidare moto di cilindrata più grossa qui al Classic, concentrandosi sulle 350cc e dovendosi anche far aiutare ad infilare casco e guanti in griglia.

Grandstand, fine del secondo passaggio: altri piloti si fermano per il cruciale pit stop, che con le moto classiche spesso riserva sorprese alla ripartenza con spinta. Johnston vanta un vantaggio di 25 secondi su Rutter all’ingresso della pit lane, ma “the Blade” non si ferma per il rifornimento, tirando dritto verso Bray Hill. Riuscirà Johnston a mantenere il suo margine al rilevamento di Glen Helen? Ovviamente no, pur con uno “splash” brevissimo.

Michael Rutter comanda la gara con la sua Honda Ripley Land per 13 secondi su Johnston a Glen Helen, con Coward distaccato di soli 1.4 secondi. La maggior parte del tifo degli spettatori è per Johnston, che nell’ultimo anno non è certo stato baciato dalla fortuna per quanto riguarda le gare e la vita personale. Johnston rosicchia qualche secondo a Rutter, è a + 11 a Ballaugh Bridge; la sua MV e quella del compagno Harrison fanno anche registrare le velocità di punta sul rettilineo di Sulby a 129 e 127 miglia orarie. Ma il “vecchio” Rutter sa come guidare sul Mountain Course, anche con una Classic, e pennella le traiettorie con il suo inconfondibile stile di guida “old school”.

Mentre durante l’ultimo passaggio si ritirano Alan Bud Jackson e Conor Cummins (che guidava il CB350 del padre Billy), a Ramsey “the Blade” mantiene un vantaggio di 11 secondi, ma il colpo di scena arriva al Bungalow, dove Lee è distaccato da Rutter di soli 6 secondi.

Pochi minuti dopo, Michael Rutter taglia il traguardo e così pure Jamie Coward: l’attesa dell’arrivo di Lee Johnston è estenuante, essendo partito svariati numeri più indietro. E quando anche “il generale” taglia il traguardo il cronometro conferma Michael Rutter vincitore di questa Junior Classic TT Race in sella alla Honda Ripley Land Racing, con Lee Johnston secondo su MV Agusta Black Eagle a +10.2, terzo Jamie Coward su Honda Craven Ted Woof a +13.9.

Quarto è Dominic Herbertson (Honda Davies Motorsport), quinto Alan Oversby (Honda Davies Motorsport), sesto Dean Harrison (MV Agusta Black Eagle), poi Chris Swallow (AJS Ripley Land), Philip McGurk (Honda 350 Chris Hughes), Hefyn Owen (Honda 350 Owen Racing) e Jason Markham (Honda 350cc British Army) a chiudere la top ten davanti ai “top riders” Dan Cooper e Cameron Donald.

Il veterano Philip McGurk raggiunge Rutter, Johnston e Coward sul podio come miglior privato a traguardo su Honda 350cc.

 

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