All’interno del gioiello paesaggistico che è la costa nord dell’Ulster troviamo un triangolo stradale fatto di rettilinei e chicane che tocca i paesi di Portrush, Portstewart e Coleraine.
L’Irlanda del Nord, patria delle corse su strada, ospita a maggio la prima International Road Race della stagione. Dal 1964 si
corre nei dintorni del “triangle” la famosissima North West 200.
Un tracciato attualmente di 8.9 miglia tra prati verdi e scogliere che si gettano nel mare d’Irlanda, con mille bandiere che sventolano in balia del vento della costa, troppo spesso bagnate dalla pioggia, una sfortunata costante alla North West.
Dalla partenza tra Portrush e Portstewart, lungo la bellissima zona costiera, i piloti scattano in massa verso lo scollinamento di Primrose Hill e la brusca staccata a sinistra di York Corner; si passa la rotonda di Millroad e poi full gas lungo il rettilineo da oltre 200 mph che porta alla curva a sinistra di University Corner; da qui si arriva subito alla grande rotonda Ballysally (detta anche “magic roundabout” o “rotonda di Road Racing Ireland”, sponsor della North West da 5 anni). Siamo ora a Coleraine, punto più basso del “triangolo”; da qui si sale verso le recenti chicane di Mather’s Cross e Magheraboy (la prima introdotta nel 2010 dopo gli incidenti di Mervyn Robinson, Robert Dunlop e Mark Young, ma oggetto di molte polemiche anche da parte dei piloti). Si arriva quindi a Portrush, con la curva a gomito a sinistra di Metropole, poi Church Corner a destra passando sotto al ponte della ferrovia a Dhu Varren e sfrecciando lungo il punto assolutamente “da pelo” che è Black Hill; poi un su e giù tra Juniper Hill e Quarry Hill fino a tagliare il traguardo nuovamente di fronte al mare.
Se l’edizione dello scorso anno ha consacrato il “local man” Alastair Seeley a pilota più vincente alla North West 200 a pari merito nientemeno che con Robert Dunlop (15 trionfi ciascuno), l’evento 2015 lungo il “triangle” è stato anche rabbuiato dal brutto incidente che è costato addirittura un braccio a Stephen Thompson, con una spettatrice coinvolta.
Complici le previsioni del tempo stranamente buone, la North West 200 2016 si preannuncia un’edizione da leccarsi i baffi: si partirà martedì 10 maggio con le prove, per terminare sabato 14 con un’intera giornata di gare.

Michael Dunlop alla North West 200 2015 (foto: Chris Usal)
Presente ovviamente il nordirlandese Alastair Seeley, come detto mattatore della NW200 ormai da anni, lui che per i restanti mesi è impegnato nel British Superbike Championship ma non disdegna di mettere il suo sigillo una volta l’anno nelle road races.
Road races che sono, per il resto, piuttosto diverse dalla North West 200, dove lo stile di guida richiesto (in particolare con le chicane) si addice anche ai piloti “da pista”. “The wee wizard” Seeley sarà in sella alle BMW RAF Reserves Briggs per le classi Superbike e Superstock, ma parteciperà alla Supersport con Kawasaki Gearlink.
Quindicesima North West 200 in carriera invece per il neozelandese Bruce Anstey (Honda Padgett’s), sul podio in ogni edizione dal 2002, quando vinse da newcomer la Production 1000; a 47 anni il “Kiwi” è pronto a portare a casa la sua 11^ vittoria sul “triangle”. Altro veterano sarà Michael Rutter (BMW SMT), da un ventennio presente alla North West e vincitore di 13 gare (l’ultima nel 2012).
Gran debutto su strada per l’atteso Ian Hutchinson con Tyco BMW by TAS, assieme al compagno di squadra Ryan Farquhar. Ci sarà poi Michael Dunlop (BMW Buildbase), lui che nel 2008 vinse la 250cc Race tra le lacrime dopo la morte del padre Robert, in uno dei momenti più toccanti nella storia delle road races. Il fratello maggiore William affronta invece questa North West 200 con qualche problema, salendo per la prima volta in sella alla Superbike e alla Supersport CD/IC Racing solo durante le prove di domani (nelle Nationals, infatti, William ha finora usato la sua vecchia R6 e la Kawasaki Superstock che MSS Colchester gli ha velocemente recapitato, non senza qualche problema di setting).
Ci sarà poi l’immancabile duo Honda Racing composto da John McGuinness e Conor Cummins, il giovane Lee Johnston (BMW East Coast Racing) reduce da una caduta alla Scarborough Spring Cup e quindi in dubbio sulla replica delle grandi prestazioni di sempre alla North West. Torna poi Peter Hickman dopo il gran debutto del 2014 e l’assenza per infortunio nel 2015 (sarà su Kawasaki JG Speedfit e ER6 Cookstown/BE). E poi James Hillier (Kawasaki Quattro Plant), Gary Johnson (BMW Penz13.com), Keith Amor (BMW Rig Deluge), Dean Harrison (Kawasaki Silicone Engineering), David Johnson (BMW Ice Valley), il prodigioso newcomer Malachi Mitchell-Thomas (Honda e Suzuki Cookstown/BE), il detentore del record di velocità assoluta alla North West Martin Jessopp (208mph con Ducati 1198, ora su BMW Riders Motorcycles con una nuova livrea verde), Ben Wilson su Aprilia, l’austriaco Horst Saiger (Kawasaki Saiger Racing)…

William Dunlop, North West 200 2015 (foto: Chris Usal)
Tra i newcomer segnaliamo anche il 26enne statunitense JD Mosley (Yamaha R6 AmoreMoto), vincitore lo scorso anno della classe Middleweight alla Pikes Peak.
Assenti invece Cameron Donald con Wilson Craig (per concomitanti impegni di Donald in Malesia), Guy Martin (in preparazione alla gara di bici americana Tour Divide), Glenn Irwin (fenomenale lo scorso anno ma costretto a saltare le road races nel 2016 per impegni con il team BSB BeWiser Ducati) e il mannese Dan Kneen, infortunatosi ieri durante un allenamento in mountain bike e costretto ad un’operazione al braccio sinistro; il Team Mar-Train ha prontamente chiamato il collaudatore Jeremy McWilliams per sostituire Dan alla North West 200, tracciato su cui “Jezza” avrebbe comunque corso anche quest’anno nella classe Supertwin con la Er6 del Team KMR.
Insomma, domani il via a questa grandissima edizione che ospiterà, oltre alle sensazionali gare, anche eventi nel circondario quali esposizioni di veicoli, chat show, proiezioni di film, gare di minimoto e il contest Miss North West 200.
La North West 200 è una delle pochissime road races che è possibile seguire interamente live: nei giorni di prove e gare sarà disponibile un link sul sito BBC Sport.
Programma North West 200 (orari italiani)
martedì 10 maggio: chiusura strade per PROVE dalle 10.15 alle 16.00
giovedì 12 maggio: chiusura strade per PROVE dalle 10.15 alle 16.00
chiusura strade per GARE dalle 18.00 alle 22.00 (Supersport 1, Supertwin 1, Superstock 1)
sabato 14 maggio: chiusura strade per GARE dalle 10.30 alle 22.00 (Supersport 1, Superbike 1, Supertwin 2, Supertsock, 2, Superbike 2).
Lap record: 122.958 mph (Joshua Brookes, 2014)



