Venerdì 25 agosto, Isola di Man. Finalmente il paddock del Classic TT – Manx Grand Prix inizia a riempirsi di spettatori, che nei giorni scorsi erano decisamente mancati. E proprio oggi al Grandstand si festeggia il consueto “Paddock Carnival”, con show, concerti, interviste live, la parata dei Purple Helmets e tanto altro.
Alle ore 18.20 il via alla sessione di prove Classic TT Superbike e Lightweight assieme alle categorie Junior e Senior Manx GP, con condizioni del tracciato perfette e temperature decisamente più basse rispetto ai due giorni precedenti. Ma nel paddock si aggira uno sconsolato Lee Johnston, in “abiti civili”: niente prove oggi per il “generale Lee”, decisamente sfortunato da qualche tempo a questa parte e vittima di un incidente questa mattina sul piccolo tracciato di Jurby a nord dell’isola, durante un test. Johnston, infatti, avrebbe dovuto partecipare con un sidecar d’epoca al Parade Lap di lunedì come passeggero dell’amico Dean Harrison, ma i due sono stati vittime di un “crash” che ha comportato una frattura alla mano del povero Lee, escluso ora dalla gara Superbike Classic e in forse per la Junior su MV Agusta. La sua Suzuki XR69, perciò, è stata affidata al compagno di squadra Michael Dunlop, che sulla moto del Team Classic non aveva praticamente ancora completato un solo giro del Mountain Course, vittima di continui problemi e la rottura di due motori. E proprio questa sera “Micky D” ha fatto segnare il miglior tempo nella classe Superbike girando a 124.920 mph; alle sue spalle Jamie Coward su Kawasaki Mistral Racing ZXR750 a 124.012, mentre terzo questa sera è il compagno di squadra Dan Kneen a 122.792 mph.
Tra le Lightweight Classic è di nuovo Bruce Anstey il più veloce su Honda RS250 Padgett’s (117.5 mph), seguito da “the Blade” Michael Rutter su Ducati Red Fox Grinta Racing (113.359) e Gary Vines su Yamaha Online Lubrificants (111.660).
Sempre più interessanti anche i tempi del Manx Grand Prix, con il vincitore della Newcomers Race 2016 Michael Evans in cima alla classifica con un 121.217 miglia orarie di media su GSXR600 Martin Bullock; lo seguono, si fa per dire, Barry Lee Evans e Dean Osborne entrambi di poco sopra le 119 mph. Con quello stesso tempo è proprio Osborne a guidare la classe Junior Manx GP con Tom Robinson e Brendan Fargher secondo e terzo a 118.7 e 118.0.
Il pilota di Ballymoney Darryl Tweed si riconferma il Newcomer più veloce nella classe “A” con un giro a 115.317 mph, seguito di nuovo da Stephen Parsons (114.4) e, questa volta, da Brad Vicars (112.9). Quarto Nicolò Capelli di poco sopra il suo best di ieri a 112.649 miglia di media. Balzo in avanti per Francesco Curinga, ottavo, con un 109.510 mph.
Poco dopo l’inizio della seconda sessione, tuttavia, le bandiere rosse sono state prontamente esposte sul tracciato per un incidente a Hailwood Heights, sul Mountain; e, come accade ormai ogni sera, la repentina riduzione di visibilità a causa della nebbia ha impedito all’elicottero di atterrare in fretta per trasportare il pilota infortunato al Nobles Hospital. Di conseguenza, le prove di questa sera sono state abbandonate, senza tempi quindi per le classi Lightweight Manx GP, Junior e Senior Classic TT. I piloti rimasti bloccati sul tracciato prima del luogo dell’incidente sono stati fatti rientrare al paddock in senso contrario.
Di seguito il programma di sabato 26 agosto, primo giorno di gare Classic TT (orari Isola di Man, -1 rispetto all’Italia):
11:30 Senior Classic TT Race
13:25 Prove Manx GP Senior + Junior + Newcomers (2 giri)
13:55 Prove Classic TT Junior + Superbike (1 giro)
15:30 Lightweight Classic TT Race
18:10 Prove Manx GP Lightweight + Newcomers (2 giri)