Classic TT – Dean Harrison domina la Superbike davanti a Saiger e Cummins

Lunedì 27 agosto, Isola di Man. Pochi minuti dopo la Junior Race, vinta dal giovane Dominic Herbertson, le Superbike sono già schierate lungo Glencrutchery Road per l’ultima e attesissima gara del Classic TT 2018. 

Dean Harrison trionfa nella Superbike Race (foto: LapConcepts)

Sono le 17.50 a Douglas, ma quest’oggi la luce inizia già a calare. Quattro i giri previsti, con l’austriaco Horst Saiger ad aprire le danze con il numero 1 sul cupolino della Kawasaki Greenall Racing. Dietro di lui un parco partenti “da leccarsi i baffi”, con Dean Harrison sulla Kawasaki Silicone Engineering, Phil Crowe sulla Suzuki del Team Classic (sostituto di Michael Dunlop), Michael Rutter su Yamaha Winfield, e poi Paul Jordan (Kawasaki Mistral), Gary Johnson e Davo Johnson (Suzuki Team York), Jamie Coward (Kawasaki Kraus Racing), Conor Cummins (Yamaha Padgett’s), Davey Todd (Kawasaki Mistral), il mannese Andy Dudgeon (Kawasaki Robert Burns), il rientrante Derek Sheils (Kawasaki Greenall) e così via.

Mentre il serpentone di moto si avvia verso la linea di partenza, la Ducati Oxford di James Hillier e la Norton di Josh Brookes vengono purtroppo spostate dalla griglia per alcuni problemi tecnici; problemi presto risolti e i due piloti vengono reinseriti nello schieramento, partendo però svariati minuti più indietro rispetto alle loro posizioni designate.

Grande è l’attesa per questa gara, difficilissimo pensare di battere il lap record, che spetta a Bruce Anstey che girò addirittura a 127.496 mph di media sulla YZR500 by Padgett’s.

Conor Cummins (foto: LapConcepts)

Al rilevamento di Glen Helen Horst Saiger è già stato raggiunto da Harrison, che guida la corsa per 2.5 secondi su Gary Johnson e Michael Rutter, mentre nel corso di questo primo passaggio si registrano i ritiri di Joey Thompson, Phil Crowe, Danny Webb, Julian Trummer, James Hillier e Derek Sheils. Sul traguardo Harrison ha allungato addirittura a 19 secondi su “the Blade” Rutter, con Gary Johnson due secondi più indietro e Conor Cummins a ridosso del podio a +0.4. Seguono Saiger, Paul Jordan e Davo Johnson.

Secondo passaggio, mentre Harrison fa volare la ZXR del Team inglese, il manxman Cummins si porta in terza posizione dietro alla Harris F1 Yamaha di Rutter, che subito dopo, purtroppo, sarà costretto al ritiro a Ballacrye. Dopo 120 km è il momento del rifornimento: “Deano” entra in pit lane dopo un giro a 126.041 mph, con 37 secondi di vantaggio su Cummins, poi Gary Johnson (+3), Horst Saiger (+8) e Paul Jordan (+15). Impeccabile come sempre il Team Silicone, mentre sia Cummins che Johnson vengono leggermente penalizzati da pit stop più lenti: Harrison ha ora un vantaggio di 56 secondi su Cummins, mentre a Quarterbridge Gary Johnson è purtroppo costretto a parcheggiare la sua Suzuki. Un vero peccato per Gaz, con il compagno di squadra Davo Johnson che subisce la stessa sorte lasciando la moto nelle mani del Team York in pit lane. Ritiro al Grandstand anche per Josh Brookes, in quella che sembra una vera e propria gara a chi sopravvive ai problemi tecnici…

Terzo giro, Glen Helen: Dean Harrison comanda ora per 53 secondi su Horst Saiger, con Cummins attardato dopo la sosta di 8 secondi; quarto posto per il giovane Paul Jordan a +8 da “Conrod”; troviamo poi il manxman Andy Dudgeon, Michael Evans, Davey Todd, Jamie Coward, un bravissimo Forest Dunn e Sam West a chiudere una più che provvisoria top ten. Il consistente vantaggio di Harrison aumenta durante i vari settori, mentre le posizioni dietro al “Bradford Bullet” restano invariate.

Dean Harrison, concentrazione e determinazione (foto: LapConcepts)

Al quarto ed ultimo passaggio il fiato è sospeso soprattutto per la luce, ormai bassa lungo le 37 miglia del Mountain Course; tra i vari ritiri che ancora si registrano c’è purtroppo quello del nordirlandese Paul Jordan (Kawasaki Mistral) a Handley’s Corner e del suo compagno di squadra Davey Todd a Greeba Castle. Dean Harrison, intanto, si avvia verso la sua quarta vittoria al Classic TT, da aggiungersi alle due del Tourist Trophy e alle innumerevoli in altre road races: il ventinovenne di Bradford è davvero in forma smagliante! La sua Kawasaki Silicone Engineering taglia il traguardo della RST Superbike Classic TT Race portando “Deano” in trionfo: il velocissimo inglese ringrazierà poi i marshal e il pubblico che lo ha incitato sventolando i programmi durante l’ultimo giro. Niente record, tuttavia, anche a causa di qualche chiazza di bagnato sul tracciato, mentre la visibilità, dice Dean, era perfetta per l’assenza del sole basso tipico di questo orario. Harrison conferma inoltre che sarà di nuovo con la squadra inglese per il 2019.

Ottimo secondo posto per l’austriaco Horst Saiger su Kawasaki Greenall Racing a +1’03”, con Conor Cummins che completa il podio sulla YZR500 Padgett’s a +9. Benissimo anche un altro mannese, Andy Dudgeon, quarto al traguardo, con Jamie Coward quinto, poi il manx Michael Evans, un bravissimo Forest Dunn, quindi Sam West, Ben Rea e Allan Brodie.

Per il Classic TT 2018 è tutto, l’appuntamento è per domani con le prime gare del Manx GP!

Risultati Superbike Classic TT 

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