Mercoledì 29 agosto, Isola di Man. “No rest for the wicked”, come recita un detto: pochi minuti dopo la fine della Junior Race, vinta dall’irlandese James Chawke, molti degli stessi piloti si schierano di nuovo lungo Glencrutchery Road per la gara Lightweight/Ultralightweight: tra questi lo stesso Chawke, David Lumsden, Andy Farrell, Victor Lopez, Brad Vicars.
E’ lo spagnolo del Team Martimotos, Victor Lopez Santos, a dare il via alle danze con il numero 1 sul cupolino della sua Er6, il mezzo più diffuso in questa categoria per moto di cilindrata massima 650cc (o 450cc 2 tempi); la Ultralightweight è invece aperta a 125cc 2 tempi, 250cc 4 tempi e Supersport 300. La vittoria nel 2017 andò a Darren Cooper, con un record di categoria che resiste dal 2015 a 114.550 mph, fatto segnare da Rob Hodson.
Il via alle ore 14.45 locali viene scandito appunto da Lopez, seguito dal numero 2 Andy Farrell e da Gary Vines. A Glen Helen, però, una piacevole sorpresa: il leader di gara è il vincitore della Junior Race di poco fa, il giovane James Chawke, e con quale moto? Una Paton S1! I margini sono tuttavia molto risicati, con il veterano Farrell a +0.3 e Vines a +1.6, poi Lopez e Lumsden. Il pilota di Skerries riuscirà però a rosicchiare il piccolo margine e mettere 3 secondi tra sè e Chawke al Grandstand, con Vines vicinissimo in terza piazza. Tra le Ultralightweight è invece Darryl Tweed in prima posizione davanti ad Alex Sinclaire.
Il secondo giro vede la gara perdere uno dei favoriti, disperatamente alla ricerca del podio dopo il quarto posto del 2017: Victor Lopez parcheggia la ER6 a Greeba Bridge. Farrell prosegue la sua corsa vittoriosa, con Chawke tallonato a 4 decimi da Vines. Il gap si riduce paurosamente nel corso del secondo passaggio, con i primi tre piloti racchiusi in 2 secondi, fino al Mountain: Gary Vines è infatti vittima di un problema tecnico al 33mo miglio e costretto al ritiro, mentre la Paton perde terreno nella salita allo Snaefell. Al Grandstand Chawke accusa un ritardo di 7 secondi da Farrell, con David Lumsden a questo punto terzo a +19. L’esperto Farrell fa segnare un giro molto vicino al lap record nonostante il rallentamento finale per il pit stop obbligatorio, che per la maggior parte dei piloti consisterà solo in un veloce “splash”, essendo una gara di tre giri. Il gap dopo i primi tre è massiccio, con mezzo minuto di “vuoto”, complice anche la penalità di David Butler, quarto al momento, per eccesso di velocità in pit lane. Intanto, un indiavolato Tweed comanda con abbondante margine la gara delle Ultralightweight.
Terzo ed ultimo passaggio, Andy Farrell fa volare la sua Kawasaki ER6 lungo le ultime 37.73 miglia, avviandosi verso il coronamento di un sogno che dura dal 2009, anno del suo esordio al Manx Grand Prix: una carriera, quella del veterano irlandese, fatta di una miriade di National road races e di vari Manx GP, senza aver mai compiuto il passo successivo verso il Tourist Trophy. Sarà ora la volta buona? Farrell taglia il traguardo con 15 secondi di vantaggio centrando la sua prima vittoria al Manx dopo svariati podi (l’ultimo lo scorso anno, secondo proprio in questa categoria); è grande festa per l’amatissimo pilota, membro attivo anche dell’organizzazione della sua gara di casa, la Skerries 100.
Secondo posto a coronare una giornata memorabile è il giovane James Chawke su Paton S1, l’unica presente in griglia, sotto la supervisione di Ian Lougher; completa il podio a +16 “the Hammer” David Lumsden, che chiude un terzetto tutto irlandese: la terra di smeraldo è in festa e sul podio ci sono addirittura due piloti di Skerries. Immaginiamo già i fiumi di Guinness che scorreranno questa sera nei pub di Douglas!
Tra le Ultralightweight trionfa, è proprio il caso di dirlo, Darryl Tweed (su Kawasaki ZX-R400): il ragazzo di Ballymoney, terra dei Dunlop, si riscatta alla grande del pasticcio nella Junior race di poco fa. Felicissimo centra la sua prima vittoria al Manx dopo l’esordio nel 2017; al suo fianco nientemeno che l’amico Adam McLean. Ad oltre un minuto da “Tweedy” troviamo Daniel Ingham, mentre completa il podio Alex Sinclair (per il Team CSC Racing di cui fa parte l’italiano Gabriele Pezzotta).
Dal Manx GP per oggi è tutto, appuntamento a venerdì con le ultime gare!
Risultati Lightweight/Ultralightweight Race Manx GP
Congratulazioni al nostro Curinga per lo strepitoso risultato ed un cenno per l’altra metà del cielo Mannese Ali Foster che si piazza pure bene nelle light sfiorando la media delle 100 miglia con un best a quasi 104 !