Manx GP Lightweight/Ultralightweight – Doppietta di Farrell e Tweed, nuovo record per la Paton

Venerdì 31 agosto. L’Isola di Man si prepara a dare l’ultimo saluto al Manx Grand Prix, l’ultimo saluto alle road races fino al prossimo maggio. La giornata conclusiva di questo Manx GP 2018 prevede la seconda manche della Lightweight/Ultralightweight Race e l’attesa Senior Race, nella quale troveremo il nostro Francesco Curinga. 

Doppietta di Andy Farrell tra le Lightweight (foto: Luca Colombara)

Le condizioni del tracciato sono molto buone, ma si attende che la nebbia sul Mountain scompaia completamente, ritardando di mezzora la partenza rispetto alla tabella di marcia.

Alle ore 10.45 locali prende quindi il via la doppia gara dedicata alle 650cc o 450cc 2 tempi (Lightweight) e alle 125cc 2 tempi, 250cc 4 tempi e Supersport 300 (Ultralightweight), rispettivamente per una durata di quattro e tre giri. La vittoria mercoledì è andata al veterano irlandese Andy Farrell, tra il tripudio generale, sul podio in compagnia di altri due connazionali, James Chawke e David Lumsden; Darryl Tweed, Daniel Ingham ed Alex Sinclair i primi tre classificati invece tra le Ultralightweight. Resiste ancora, per il momento, il record fatto segnare da Rob Hodson nel 2015 a 114.550 mph.

Schierate lungo Glencrutchery Road troviamo anche due signorine: la newcomer ceca Veronika Hankocyova (vecchia conoscenza delle National irlandesi e fidanzata del pilota TT Michal “Indi” Dokoupil) e la mannese di Peel Ali Foster, al Manx dal 2014.

E’ di nuovo lo spagnolo del Team Martimotos, Victor Lopez Santos, a dare il via alle danze con il numero 1 sul cupolino della sua Er6, che lo ha purtroppo tradito in gara 1 mercoledì per un problema elettrico: la squadra di Andorra ha lavorato duramente fino a questa notte per sistemare la moto di Victor. Seguono il numero 2 Andy Farrell, vincitore di gara 1, e Gary Vines. Già alla staccata di Quarterbridge, tuttavia, Victor Lopez è costretto a fermarsi, con i guai tecnici evidentemente non risolti: un vero peccato per lo spagnolo!

Dominio iniziale, bandiera nera, lap record, ritiro: a James Chawke e alla sua Paton è successo proprio di tutto in questa gara! (foto: LapConcepts)

Al rilevamento di Glen Helen troviamo il giovane James Chawke in cima alla classifica dei tempi con la sua Paton S1, seguito a solo 1 secondo da David Butler su ER6, poi Gary Vines a +1.1 sulla bella Yamaha TZ250, quindi David Lumsden su ER6 ad un solo decimo dall’inglese e Andy Farrell (ER6) un secondo più attardato.

La gara si preannuncia apertissima, la Paton vola e fa registrare una netta velocità di punta allo speed trap di Sulby, ma ecco che al rilevamento di Ramsey cambia tutto: primo è l’irlandese Butler, secondo Vines ad un solo decimo, poi Farrell, Lumsden e Chawke attardato da “the Hammer” di addirittura 19 secondi! Errore o problema tecnico per il giovane vincitore della Junior Race di mercoledì? Niente di tutto ciò: a Sulby Bridge James ha ricevuto una bandiera nera, si è fermato, la Paton è stata controllata dai marshals ed essendo tutto a posto è potuto ripartire. I 29 secondi di stop gli saranno quindi riaccreditati: Chawke è dunque di nuovo leader della corsa al Bungalow! Al Grandstand il suo vantaggio su Vines è di 8 secondi, con Farrell risalito in terza posizione a +1, poi Butler e Lumsden. Qualche Ultralightweight si ferma già per il rifornimento, avendo una gara di 3 giri: è il pilota di Ballymoney Darryl Tweed a comandare con ben 31 secondi di vantaggio su Steve Moody e Tom Snow.

Secondo giro, la leadership di Chawke è sempre più schiacciante, mentre alle sue spalle le posizioni si consolidano con Vines, Farrell, Lumsden e Butler autori di una gara ora “cronometricamente solitaria” contro le aspettative iniziali. Al termine di queste 37,73 miglia, il pit stop: nonostante il rallentamento per entrare in pit lane, James Chawke fa segnare il nuovo record della classe Lightweight in 114.993 mph di media in sella alla Paton S1!

Doppietta Ultralightweight per Darryl Tweed; con lui un meccanico d’eccezione, l’amico Adam McLean! (foto: Emma Ferris)

Dopo la sosta, a Glen Helen l’irlandese comanda per ben 42 secondi su Butler, con Farrell ora al terzo posto tallonato da Vines. E’ questo il terzo ed ultimo giro per la categoria Ultralightweight, che vede un dominio assoluto del ventottenne Darryl Tweed su Kawasaki ZX-R 400: alla bandiera a scacchi “Tweedy” vince con 29 secondi su Tom Snow (su Honda NSF Moto3), con il mannese Andrew Cowie al terzo posto (Kawasaki ZX-R400). E’ doppietta per il pilota di Ballymoney nella classe Ultralightweight in questo Manx GP 2018, solamente il secondo Manx per Tweed!

 

Quarto ed ultimo passaggio per le Lightweight, con James Chawke che amplifica il suo margine a 51 secondi. Ma, arrivato a Ballagarey, il colpo di scena: la Paton si ferma per un problema tecnico, Chawke è fuori dalla gara! Andy Farrell si trova così in prima posizione con soli 3 secondi di vantaggio su Gary Vines, con Dave Butler terzo a 4 decimi: il podio è assolutamente tutto da decidere. Dietro, il vuoto: Lumsden si trova a +40, Gareth Evans a quasi due minuti dal quarto.

Farrell disegna in modo esperto le traiettorie dei 60 km finali del Mountain Course, l’ennesimo Manx GP per lui in carriera, per quella che potrebbe essere la sua edizione d’oro, con la doppietta nella classe Lightweight: ed è fatta! Andy Farrell vince anche questa seconda manche in sella alla sua Kawasaki ER6, con 6.3 secondi sull’inglese Gary Vines (Yamaha TZ250) e l’irlandese Dave Butler a completare il podio (su Kawasaki ER6).

Appuntamento a tra poco con l’ultima gara del Manx GP, la Senior Race!

Risultati Lightweight/Ultralightweight Manx GP 

 

 

 

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Una reazione a Manx GP Lightweight/Ultralightweight – Doppietta di Farrell e Tweed, nuovo record per la Paton

  1. franco calissi ha scritto:

    Incredibile sfortuna per l’irlandese dal live timing un dominio assoluto !

    Le ragazze erano intorno alla 23/24 esima posizione,oltre le 100 miglia al giro

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