Sabato 17 agosto, tardo pomeriggio, tempo ancora bello dopo la pioggia del mattino: in griglia le Superbike per l’ultima gara della giornata sul Dundrod Circuit, l’evento conclusivo di questa settimana del 91° Metzeler Ulster Grand Prix.
Il primo colpo di scena arriva già dopo il warm-up lap: Michael Dunlop si schiera in pole position, come da routine i meccanici collegano il computer per verificare nuovamente i parametri della moto, che pare però avere dei problemi, apparentemente una perdita di benzina. Michael abbandona la griglia di partenza e la sua Honda TT Legends viene spinta nel paddock. Fine. La Superbike 2 perde subito uno dei maggiori candidati alla vittoria, colui che di certo avrebbe dato spettacolo e che lascerà Dundrod profondamente amareggiato, con in tasca solamente una vittoria nella classe Superstock.
Guy Martin (Tyco Suzuki) si ritrova perciò davanti a tutti e al via si porta in testa seguito da Gary Johnson (Lincs Lifting Honda), William Dunlop (Milwaukee Yamaha), Bruce Anstey (Padgett’s Honda), Lee Johnston (East Coast Honda), Conor Cummins (Milwaukee Yamaha), Jamie Hamilton (KMR Kawasaki), Dean Harrison (RC Express Kawasaki), Cameron Donald (Wilson Craig Honda) e Derek Sheils (CD Racing Kawasaki). Al termine del primo giro si ritirano in pit lane Dan Cooper (Centurion Racing Honda) e, tra gli applausi del pubblico, Ian Lougher (WA Corless/Jackson Honda), alla sua ultimissima apparizione all’Ulster GP.
All’inizio del secondo giro, William Dunlop e Bruce Anstey passano Gary Johnson lungo il Flying Kilo; dietro di loro, Cummins scavalca Lee Johnston portandosi in quinta posizione. Guy Martin, nel frattempo, incrementa il proprio vantaggio, deciso a portarsi a casa la terza vittoria della giornata su cinque gare disputate; alle sue spalle è bagarre di nuovo tra William Dunlop e il “Kiwi”, mentre Gary Johnson è costretto al ritiro al termine del terzo giro per problemi tecnici alla sua Honda.
Grande battaglia anche tra Lee Johnston, Dean Harrison, Cameron Donald e Jamie Hamilton, che si scambiano di posizione curva dopo curva. Conor Cummins, intanto, va alla caccia, piuttosto difficile, di Bruce Anstey e William Dunlop: i due volano di nuovo appaiati lungo il Flying Kilo, ma il figlio di Robert è ben presto costretto a dire addio alla corsa, quando la sua Yamaha Milwaukee lo lascia a piedi a Cochranstown.
Da qui in poi le posizioni di testa rimangono invariate e Guy Martin taglia il traguardo per primo anche in gara 2 Superbike, cogliendo la terza vittoria della giornata di questo Ulster Grand Prix 2013!
Alle sue spalle, con 4 secondi di distacco, il simpaticissimo Bruce Anstey; terzo Conor Cummins, che porta la Yamaha Milwaukee nuovamente sul podio. Quarto Lee Johnston, poi Jamie Hamilton, Cameron Donald, Dean Harrison, Derek Sheils, il bravissimo Derek McGee e Rob Barber a chiudere la top ten.
Classifica completa Superbike 2 Ulster Grand Prix
La 91^ edizione dell’Ulster Grand Prix si conclude così, con pubblico e organizzatori soddisfatti per questa giornata di gare, con l’inno inglese che risuona nell’aria e un bellissimo tramonto in lontananza sul Lough Neagh. E, per finire, un immancabile siparietto di Guy Martin sul podio: corona d’alloro al collo, coppa in mano, scende dal gradino più alto e, spalle al pubblico, ride e scherza con un Bruce Anstey che, invece, si toglie il cappello e si fa improvvisamente serio. La voce squillante di Martin risuona imperterrita, quando il fotografo Stephen Davison, in modo discreto, gli indica “the anthem”… Guy scatta sul podio, si toglie il cappello e rimane a testa bassa, tra le risate generali.
E poi, torna la pioggia. Giusto in tempo.
(Foto: RoadRacingCore)
