L’ultima gara di giornata alla North West 200 è la Vauxhall Superbike Race, che si è rivelata ancora una volta una gran battaglia senza esclusione di colpi. Ridotto a 5 giri a causa del ritardo accumulato durante il giorno per la pioggia, il “main event” del Triangle Portstewart-Coleraine-Portrush scatta poco prima delle 17 locali.
Giro 1: al via è ancora una volta Michael Rutter (BMW Bathams) a portarsi davanti a tutti, tallonato da Alastair Seeley (Kawasaki Mar-Train), Joshua Brookes (Yamaha Milwaukee), Guy Martin (Tyco Suzuki), Michael Dunlop (BMW Motorrad) e, tempi alla mano, da Gary Johnson (Honda Lincs Lifting), che parte dal secondo gruppo. La leadership di Rutter dura fino alla sinistra di University Corner, quando la Milwaukee Yamaha di Josh Brookes si porta davanti a tutti. Brookes cerca di allungare subito, mentre Rutter viene risucchiato sia da Seeley che da Martin. Al Metropole “the Blade” perde anche la quarta posizione a favore di Michael Dunlop, che lo passa all’esterno e mette Guy Martin nel mirino. Al termine del primo giro, quindi, comanda Brookes su Seeley, Martin, Michael Dunlop, Gary Johnson (nel secondo gruppo), Rutter, Cummins e Jessopp.
Giro 2: nel lungo rettilineo che porta a University Corner, Michael Dunlop sferra l’attacco decisivo su Guy Martin e tenta subito l’allungo. Seeley nel frattempo cerca di agganciarsi a Brookes, ancora leader della corsa, provando anche un sorpasso senza successo a Juniper Chicane. Alle loro spalle Michael Dunlop fa segnare il giro più veloce, forzando per raggiungere il duo di testa.
Giro 3: mentre il compagno di squadra Ian Hutchinson si ritira per problemi tecnici, Josh Brookes è intento a contenere gli attacchi del “Wee Wizard” Alastair Seeley. A University Corner Seeley è vicinissimo, ma chi sorprende ancora una volta è Michael Dunlop, che a suon di staccate micidiali ha ormai messo i primi due nel mirino. A Juniper la testa della corsa passa nelle mani di Alastair Seeley, che si mette alle spalle Brookes, seguito da Michael Dunlop, mentre più staccati sono Martin e Rutter. Michael Dunlop però è l’uomo da tenere d’occhio e al terzo passaggio fa segnare il nuovo record della North West 200 categoria Superbike.
Giro 4: durante il penultimo passaggio Josh Brookes si riprende la testa della corsa, passando Seeley in piena velocità a Station Corner, mandandolo largo. Seeley chiude leggermente il gas e in un attimo viene risucchiato anche da Michael Dunlop. L’australiano di Milwaukee Yamaha non riesce però a concretizzare il proprio vantaggio, finendo lungo a Mather’s Chicane e rientrando dietro a Michael Dunlop e Alastair Seeley. Nel frattempo Michael Rutter passa Guy Martin e conquista la quarta posizione. Sulla “start line” Michael Dunlop infrange il suo record del circuito fatto segnare al passaggio precedente, ma il tempo viene ulteriormente abbassato da Gary Johnson.
Giro 5: Michael ha ormai in pugno anche la Superbike race, con la sua ufficialissima BMW, davvero troppo veloce per tutti gli altri. La lotta prosegue tra Seeley e Brookes, con l’australiano del BSB che si fa sotto al piccolo nordirlandese e lo passa lungo il rettilineo dopo Mill Road Roundabout. Brookes si mette in testa di andare alla caccia di Michael, ma l’impresa si rivela impossibile. Le posizioni restano le stesse fino alla bandiera a scacchi, che sventola per Michael Dunlop seguito da Josh Brookes (a +3 secondi), Seeley (a +4.6), Michael Rutter, Guy Martin, Conor Cummins, Martin Jessopp, Dean Harrison, James Hillier, Gary Johnson, William Dunlop e Jamie Hamilton.
Proprio durante l’ultimo passaggio il lap record viene nuovamente infranto e questa volta da Joshua Brookes, con una media di 122.957 mph. Best newcomer dell’evento è senza dubbio Peter Hickman (autore di ottime prestazioni all’esordio con la sua BMW Ice Valley), mentre il Man of the Meeting è Michael Dunlop, vincitore anche del primissimo Robert Dunlop Trophy, istituito per la prima volta in questa edizione. Un’emozione davvero unica.
Un altro bellissimo spettacolo regalatoci dalla International North West 200, che anche per quest’anno termina qui portandoci dritti dritti al Tourist Trophy dell’Isola di Man!
Classifiche complete Superbike 2
(foto: Diego Mola)




Ho visto tutte le gare in streaming ieri rimanendo incollato davanti al pc. gare tiratissime e adrenalina pura….altro che moto gp! w le road races