Mentre si stanno sistemando tutti i tasselli del “mercato piloti” road racing 2015, mancava all’appello il nome di William Dunlop per la classe Supersport.
Foto: Stephen Davison
Da sempre marchiato come “pilota da 600cc”, il maggiore dei figli di Robert Dunlop sta tentando dalla scorsa stagione un’inversione di tendenza: passato al team TAS Racing, William aveva iniziato a concentrarsi sulle “big bikes” cambiando tipo di allenamento e stile di guida, riuscendo ad ottenere la sua prima vittoria nella classe Superbike alla North West 200 2014 dopo una serratissima bagarre con il fratello Michael.
L’impegno proseguirà quest’anno in sella alle nuovissime Tyco BMW S1000RR TAS Racing, sempre in coppia con Guy Martin. La squadra di Moneymore (Irlanda del Nord) dopo anni di sodalizio con Suzuki passa a BMW, lasciando scoperta la categoria Supersport. Con il benestare dei team manager Hector e Philip Neill, i due piloti si sono presto adoperati per cercare soluzioni alternative.
Notizia eclatante è stata la firma di Guy Martin con Smiths Triumph, mentre per William l’opzione CD Racing è apparsa molto più prevedibile.
Il nipote di Joey Dunlop rinnova una collaborazione che dura ormai da anni con il nordirlandese Chris Dowd: William sarà alla guida della Yamaha R6 CD Racing non solo per North West 200, Tourist Trophy e Ulster GP, ma anche per molte National Road Races. Proprio con “la giapponese” di Dowd il 29enne di Ballymoney aveva colto la sua prima vittoria in un’International Road Race, all’Ulster GP 2009.
La R6 verrà preparata in Germania direttamente da Marcus Eschenbacher, ex ingegnere Yamaha nel Mondiale Superbike e capomeccanico di Eugene Laverty in Aprilia.
“Ci sono due moto in preparazione” spiega William Dunlop al Belfast Newletter. “Una è quella che già guidavo per Chris, mentre Marcus ne sta preparando un’altra. E’ bellissimo avere Marcus che si occupa dei motori e collaborare ancora con Chris Dowd e Ivan Curran (sponsor, ndr). Puntiamo a fare la maggior parte delle Nationals quest’anno, oltre alle Internationals. Non avrò bisogno di stare in sella a questa moto per molto tempo per trovare il giusto feeling; la conosco già molto bene e questa è una delle ragioni per cui ho voluto guidare ancora una R6. Significa che al TT potrò concentrarmi quasi esclusivamente sulla Tyco BMW durante le prove. Credo che farò solo qualche giro in prova con la R6 e poi la parcheggerò e mi concentrerò sulla BMW, anche perchè ora la priorità per me è la Superbike. Sta funzionando tutto bene e sono felice di aver stretto l’accordo con Chris Dowd con la benedizione di Philip Neill”.
Noto che William con la Sbk cerca di migliorarsi anche l’anno scorso co Martin si è stimolato molto ma ripeto alla suzuki mancava qualcosina vedremo il 2015 se il pilota con bmw saprà migliorarsi comunque stare dentro i primi dieci non è cosa facile.
Saluti
Good luck William!