Ulster GP – Giornata difficile, Michael Dunlop al top nelle qualifiche. Bene Cecconi e Tiveron in gara

La seconda giornata dell’Ulster GP 2016, giovedì 11 agosto, è iniziata in modo ancor più difficile della precedente. In programma prove dell’Ulster GP al mattino e gare Dundrod 150 al pomeriggio, con tanto di nuova sessione Superpole, ma fino alle 14 locali nessuno è sceso sul tracciato. Oltre alla pioggia, una spessa nebbia impediva di fatto la sicurezza necessaria per girare lungo il Dundrod Circuit. 

md

Michael Dunlop (foto: Chris Usal)

Il meteo e le bandiere rosse hanno giocato una parte fondamentale nel rovinare questa giornata, portando alla riduzione della Dundrod 150 Superbike Race e alla cancellazione dell’attesa Superpole.

Finalmente nel primo pomeriggio il via ai 30′ di qualifiche dell’UGP Superstock, con un tracciato in buona parte ancora bagnato e un Michael Dunlop perfettamente a suo agio davanti a tutti; sarà quindi il nipote di Joey Dunlop, pilota più vittorioso di sempre all’Ulster, a scattare dalla pole position nella Superstock Race di sabato, in sella alla BMW MD Racing, con un best lap a 121.625 mph di media (il record dell’UGP è di 133.977 mph, appartenente a Bruce Anstey dal 2010). Al fianco di Michael partirà l’irlandese Derek Sheils (Suzuki Cookstown/BE), poi i neo-compagni in Kawasaki RC Express Steve Mercer e Jamie Coward, quindi Conor Cummins e Bruce Anstey. Pare invece che il povero Gary Johnson, chiamato in extremis a sostituire l’infortunato Lee Johnston nel Team East Coast Racing, abbia preso bandiera nera per aver girato con il numero di Lee sul cupolino, il 13… La sessione termina con un incidente a Quarterlands in concomitanza con la bandiera a scacchi; il pilota è stato trasportato all’ospedale di Belfast.

Il rinnovato programma della giornata di oggi prevede ora un’alternanza tra qualifiche UGP e gare Dundrod 150. E’ quindi il turno della prima gara dell’evento, la Plant Lubrification Dundrod 150 National, vinta da Graham Kennedy davanti a Glenn Walker e Sean Connolly.

13977906_10155152105683642_1225802369_o

Bruce Anstey sulla RC213V-S Padgett’s (foto: Chris Usal)

Segue l’attesa e agguerrita sessione di qualifiche Superbike, che preannuncia non solo una grande bagarre per le gare di sabato, ma anche l’avvicinarsi di un nuovo record di questa già “fastest road race in the world”. Con il tracciato in parte asciutto, la scelta di gomme si rivela fondamentale: Ian Hutchinson opta per intermedio all’anteriore e slick al posteriore della sua Tyco BMW by TAS, con Hickman in “full slick” e Michael Dunlop con intermedie. E’ Hutchy a far segnare il primo tempo veramente interessante di questo Ulster GP 2016, superando finalmente la barriera delle 130 mph; “Micky D” si ferma per un veloce cambio gomme e con le slick soffia al “Bingley Bullett” la testa della classifica. E’ poi Hickman a far segnare il miglior tempo con il primo “131 mph lap”, ma al termine della sessione è, neanche a dirlo, di nuovo Michael Dunlop davanti a tutti. Il giovane mastino nordirlandese di Hawk Racing si mette alle spalle Peter Hickman (Kawasaki JG Speedfit), Bruce Anstey sulla RC213V-S Padgett’s, poi Ian Hutchinson, Dean Harrison, Conor Cummins, Derek Sheils, Gary Johnson, William Dunlop e Dan Kneen.

 

In griglia poi le piccole cilindrate per la Moira Bakery Lightweight e Ultralightweight Race: tra le Lightweight è Neil Kernohan (Honda RS250 Logan Racing) ad assicurarsi la vittoria per soli 69 centesimi sul veterano Davy Morgan (Honda 250 DM71) e 3 secondi su Paul Robinson (Honda 250 CB Racing). Le Ultralightweight sono come sempre un affare privato di Chris Elkin sull’unica Moto3 presente (Bob Wylie Racing) per ben 22 secondi davanti a Sam Wilson  e Derek McGee, compagni di squadra su Honda 125 Joey’s Bar. Ottimo quarto posto all’esordio per Gary Dunlop, figlio di Joey, sulla 125 preparata dal cugino William. Settimo posto invece per il nostro Lorenzo Tiveron, al suo secondo anno all’Ulster Gp con la Honda 125. Da registrare la caduta di Paul Jordan a Quarterlands, senza conseguenze.

Seguono le qualifiche dell’UGP Supersport, purtroppo interrotte con bandiera rossa dopo 20 minuti per un incidente a Flowbog, tratto così chiamato per il perenne rigagnolo d’acqua che attraversa la strada. Il pilota coinvolto è stato trasportato all’ospedale di Belfast “non in pericolo di vita”.  La sessione viene dichiarata conclusa e Bruce Anstey risulta il più veloce sulla Honda Padgett’s CBR600RR, davanti a Ian Hutchinson (Yamaha R6 Came BPT Traction Control) e Conor Cummins (Honda Padgett’s). Fuori dai giochi Gary Johnson che, complice la sessione interrotta, non ottiene il numero minimo di giri per qualificarsi sulla Triumph East Coast Racing, essendo arrivato solo oggi a Dundrod per sostituire Lee Johnston.

13978023_10155152135628642_1048966986_o

Dario Cecconi (foto: Chris Usal)

Con un po’ di ritardo dovuto alla pulizia della strada e con le nuvole che tornano insistenti sopra il bellissimo tracciato di Dundrod, il via alla DGH Service Dundrod 150 Challenge, dove troviamo in gara Dario Cecconi sulla Suzuki GSX-R750. La pioggia inizia a cadere e i piloti Challenge effettuano due giri di warm-up, con un giro sottratto così alla gara. Al termine dei 4 passaggi è David Jackson a soffiare la vittoria al newcomer Dominic Herbertson per soli 96 centesimi, mentre terzo è Mike Booth. Ottimo 24° posto per Dario Cecconi al suo esordio a Dundrod! “Peccato per la pioggia” commenta Dario. “Questo posto con l’asciutto deve essere il massimo!”.

 

Spazio poi all’attesa Dundrod 150 Superbike, ridotta a 5 giri per mancanza di tempo. Sono ormai le 19.44 in Irlanda del Nord. E, come se non bastasse, vengono subito esposte le bandiere rosse per una caduta. Michael Dunlop si trovava al momento al comando, mentre Peter Hickman non ha preso parte alla gara: mediocre la sua posizione in griglia e inutile rischiare in queste condizioni, a suo dire. Viene annunciata la ripartenza della gara  per una distanza di soli 3 giri, ma poco dopo il Clerk of the Course Noel Johnston prende la decisione di annullare la restante parte del programma (Dundrod 150 Superbike e Dundrod 150 Supertwin) a causa della luce ormai troppo scarsa sul tracciato nordirlandese. Solo in tarda serata viene reso noto che la gara, di soli 2 giri, è dichiarata valida: l’assurda vittoria, è il caso di dirlo, va a Michael Dunlop (BMW Hawk Racing) davanti a Bruce Anstey (Honda Padgett’s) e Conor Cummins (Honda Racing).

Domani, venerdì 12 agosto, giornata di pausa all’Ulster GP. L’appuntamento con l’ultimo giorno e tutte le gare UGP è quindi per sabato 13 agosto. Un augurio di pronta guarigione a John Walsh e Davo Johnson (al suo esordio con Wilson Craig Racing) dopo le cadute di oggi.

 

Risultati Ulster GP 2016

Con le parole chiave , , , , , , , , , , , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Una reazione a Ulster GP – Giornata difficile, Michael Dunlop al top nelle qualifiche. Bene Cecconi e Tiveron in gara

  1. Alessandro ha scritto:

    Ma dai come si fa a dare la vittoria con 2 giri,comincio a pensare ke anke le road races nn siano quel mondo pulito ke si vuol far credere.Per carita’ e’ una mia opinione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.