Isola di Man, agosto 2017, Manx Grand Prix. Con Francesco Curinga e un altro amico percorriamo il tracciato del Mountain in macchina, di sera, come ennesimo allenamento. “George vai piano per piacere. George puoi rallentare? George c’è un po’ di nebbia, torniamo indietro”. Le lamentele di Curinga ci accompagnano per tutto il tempo: chi poteva credere che il giorno dopo avrebbe esordito su due ruote, su quello stesso tracciato, a velocità impensabili?











